VILLA CITTERIO ABBANDONATA AL DEGRADO
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A gennaio 2022 Cologno Solidale e Democratica si era occupata della Villa Citterio, complesso che comprende il centro anziani e alcune unità residenziali pubbliche, quando il Consigliere comunale Arosio aveva presentato una interpellanza in Consiglio per verificare lo stato di aggiudicazione dell’appalto per la ristrutturazione dell’edificio. Il Sindaco Rocchi si era lamentato sulla sua pagina Face book contro la società appaltatrice brindisina che, di fatto, non ha mai iniziato i lavori. Il progetto risale alla decisione della Giunta a dicembre 2019, in seguito il contratto con la Società R.A. Costruzioni Srl è stato stipulato a marzo 2021 e i lavori avrebbero dovuto iniziare a maggio 2021. La società però ha fatto presente che i costi delle materie prime avevano avuto un aumento rilevante, oltretutto nel sito oggetto di ristrutturazione erano state rilevate fibre di amianto da bonificare. Alla fine, la società non si è presentata nel cantiere e ha trasmesso richiesta di rescissione del contratto. Insomma, tutto da rifare, ciò che rimane è una cascina fatiscente che sta crollando con diversi rifiuti abbandonati (vedi foto).
CSD ritorna sulle questioni e sulle mancate promesse del Sindaco. In questi giorni abbiamo fatto un sopralluogo nei dintorni della struttura e la situazione è drammatica.
Abbiamo parlato con gli inquilini di Villa Citterio, sono stanchi perché l’Amministrazione comunale non li ascolta. Hanno inviato al Sindaco Rocchi una lunga lettera in cui hanno elencano tutte le problematiche della struttura. Come spesso accade in questi casi non è stata data nessuna risposta formale, solo delle aleatorie promesse. Tra l’altro il Sindaco ha lasciato intendere che tutte le responsabilità sono da imputare esclusivamente agli uffici tecnici.
Ma quali problemi ci sono nella struttura?
Gli inquilini subiscono vandalismi e schiamazzi di notte da parte di bande di ragazzi; il palazzo ha crepe nei muri, le porte sono rotte, i cancelli non si chiudono, ci sono buche nel cortile, rifiuti abbandonati e fili scoperti ovunque. A questo già grave elenco si aggiunge la presenza di colonie di blatte e topi. Nella lettera gli inquilini fanno presente che non sono bestie e che vogliono vivere in sicurezza e dignitosamente.
Ci sono voluti ben due anni per affidare i lavori di ristrutturazione dello stabile ma poi non sono mai iniziati. Agli inquilini vanno date rassicurazioni e risposte utili e veloci. Non è più tollerabile per loro attendere altro tempo. Il Sindaco Rocchi, oltre alla rotonda di via 4 Strade, dovrebbe preoccuparsi di ottemperare ai suoi doveri di proprietario della struttura pubblica.
Cologno M.se 05/06/2022
