ROCCHI E I SUOI “FRATELLI”: LE ACCUSE E GLI ARRESTI

ROCCHI E I SUOI “FRATELLI”: LE ACCUSE E GLI ARRESTI

Il 4 luglio scorso è caduto Rocchi dopo mesi di rinvii e sedute andate deserte in Consiglio Comunale. La città è stata spettatrice per mesi di uno spettacolo indecente fatto di ricatti, veti incrociati e il Sindaco non è stato in grado di contenere la sete di potere di singoli. Rocchi ammette gli errori in un’intervista di Laura Lana sul Giorno (26/07/2022) e accusa due persone: Lo Verso (Fdi) e Perego (Lega) colpevoli di aver lavorato per se stessi e che non rispondevano ai superiori di partito. Rocchi afferma: “non sono caduto per posizioni diverse su progetti, ma per poltrone e interessi esterni. C’è sempre stata la volontà di usare Cologno come bancomat di preferenze – e qui si riferisce a Perego che ha fatto il pieno di preferenze a Cologno per il marito Pase nel 2018 alle elezioni regionali – perché è risaputo che qui certe famiglie riescono a indirizzare pacchetti di voti”.

La replica della Perego non si fa attendere. Lei acquista un’intera pagina della Gazzetta della Martesana del 30/07/2022 (vedere immagine sottostante) e si lamenta di essere stata accusata di aver lavorato troppo per i cittadini e che questo ha dato molto fastidio. La lettera aperta è tutto un’auto promozione del lavoro svolto e si descrive come un politico onesto, trasparente e serio.

Di solito sono gli elettori/cittadini che giudicano il politico se ha fatto bene o male.

Per CSD l’assessore Perego si è occupata esclusivamente di lavori che le hanno portato molta visibilità e che, con le ingenti risorse a disposizione, si potevano fare scelte migliori, diverse e soprattutto con meno sperpero di danaro pubblico senza i risultati attesi.

Insomma dall’analisi di queste affermazioni c’è da rimanere basiti dalla superficialità e dall’inettitudine di questi due amministratori. CI SAREMMO ASPETTATI LE SCUSE AI CITTADINI COLOGNESI PER IL FALLIMENTO POLITICO E PERCHÉ ANDREMO NUOVAMENTE A VOTARE dopo un secondo mandato amministrativo nato sotto la stella dell’arroganza, dell’invidia e della sete di potere fine a stessa. Come possono anche lontanamente pensare di ripresentarsi agli elettori con la stessa compagine politica? Le dinamiche alle quali siamo stati costretti ad assistere si ripeteranno con le stesse modalità se non peggio. Rocchi, finto ingenuo, si accorge dopo 7 anni che Perego gestiva la cosa pubblica con piglio autoritario e accentratore? In Comune vigeva l’ordine che nessuna decisione sarebbe stata presa se prima non passava dal visto di Perego e Rocchi ha svolto un ruolo di Sindaco di facciata. Questo e altri i motivi dell’apertura della crisi con Fratelli d’Italia e una parte della compagine di Noi con Rocchi che hanno rivendicato lo spazio d’azione politica.

Ed a proposito di Fratelli d’Italia, i fatti di cronaca degli ultimi giorni gettano ombre e viene rappresentato un quadro criminale a dir poco sconcertante. Nell’inchiesta sulle tangenti e appalti a Fiera Milano e del comitato d’affari sono coinvolti politici di peso locali di Fratelli d’Italia. Da Il fatto quotidiano (04.08.2022) si apprende che Hallecker è accusato di corruzione insieme a Riceputi (ex segretario cittadino di Fdi fino a poche settimane fa) ma l’indagine potrebbe allargarsi. Auspichiamo che il sipario, su Rocchi e altri carrieristi senza scrupoli, si chiuda al più presto.

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