SUL SOCIALE L’AMMINISTRAZIONE ROCCHI PESTA L’ACQUA NEL MORTAIO

SUL SOCIALE L’AMMINISTRAZIONE ROCCHI PESTA L’ACQUA NEL MORTAIO

Le Politiche per la casa ritornano ai Servizi sociali, questa la laconica informazione che Rocchi ha fornito ai Consiglieri Comunali. Dopo sei anni, la Giunta si è accorta che l’assegnazione degli alloggi comunali è materia dei Servizi sociali e non dell’Ufficio Tecnico.

A Cologno ci sono tante emergenze ma quella abitativa è la più grave. In sei anni cosa ha fatto Rocchi per arginare il problema? Nulla. La questione si sta aggravando maggiormente perché durante il periodo del Covid-Sars-2 le procedure di sfratto si sono bloccate, ma da qualche mese l’Ufficiale giudiziario ha iniziato a mettere sulla strada famiglie con bambini. La gente bussa alla porta di Via Petrarca, attuale sede dei Servizi Sociali, ma ottiene solo false speranze. Gli assistenti sociali sono costretti a chiamare i parroci per chiedere aiuto, fanno affidamento a cristiani di buon cuore, per coprire l’incapacità della Lega, se di questo si tratta, e dell’attuale Assessora ai Servizi sociali Daniela Dattilo colpevole di completa inesperienza e con l’incarico preciso di non fare nulla se non apparire nei selfie e negli eventi pubblici. Ci domandiamo se l’immobilismo di questi anni sia frutto di una scelta ben precisa: non occuparsi delle persone fragili, emarginate e straniere. Questo dubbio ci sovviene perché guardando i dati, che con molta difficoltà abbiamo ricevuto, ci sono appartamenti pubblici del comune sfitti, precisamente trentatré; quindi ci chiediamo come mai non vengono migliorati e assegnati.

Oltre a queste considerazioni apprendiamo dalla stampa la denuncia fatta dal Consigliere Barbarisi dei Verdi durante il Consiglio Comunale con l’interrogazione urgente. Ha chiesto al Sindaco come mai gli alloggi in affitto ai custodi delle scuole sono senza contratto regolare da almeno 5 anni, oltretutto hanno bisogno di urgenti lavori perché fatiscenti. Anche questi alloggi potrebbero essere disponibili per chi ha i requisiti di idoneità per l’alloggio pubblico, visto e considerato che le scuole pubbliche non prevedono più la figura del custode. Uno dei punti nel programma elettorale del Sindaco Rocchi, sia del 2015 che del 2020, precisamente nell’area delle Politiche della casa, è il contrasto all’illegalità e all’abusivismo. Come la mettiamo con l’irregolare conduzione degli appartamenti agli ex custodi delle scuole?

Cologno M.se 21/10/2021

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