(RI)costruiamo la città

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Cologno Monzese ha ricevuto i finanziamenti del PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che l’Europa ha destinato all’Italia con il maxiprogetto da 220 miliardi di investimenti dopo la crisi pandemica. Dal 2021 al 2022 al nostro comune sono stati destinati oltre dieci milioni di euro per diversi progetti. Alcuni di questi progetti erano nei piani triennali delle opere pubbliche degli anni scorsi ed erano stati programmati con fonti di finanziamento comunali che in questo modo si liberano per altri interventi. La nuova Giunta guiderà il processo di attuazione dei progetti elaborati da validi tecnici del comune e di altri
enti; l’obiettivo è il rispetto delle scadenze imposte dal PNRR.
Se, da un lato, responsabilmente, la nuova amministrazione porterà a termine i progetti, già approvati, dall’altro, come recita il programma elettorale del Sindaco Stefano Zanelli, “siamo impegnati a costruire la Cologno del futuro: una città che sviluppa il potenziale economico e sociale in un ambiente pulito e sicuro per le nuove generazioni”. Il cambiamento climatico ci obbliga ad avviare azioni concrete di mitigazione degli effetti di cui siamo spettatori e bersaglio. Le piogge sono sempre più frequenti e causano ingenti danni in quanto il suolo non è in grado di assorbire la quantità di acqua che cade in poche ore
e a questo si deve aggiungere l’aumento della temperatura con alti tassi di umidità.
Come possiamo intervenire? Una soluzione concreta è il progetto Spugna-Drenaggio urbano sostenibile di Città Metropolitana di Milano e CAP Holding SpA. Si tratta di una riqualificazione mirata che mette in opera soluzioni di drenaggio urbano sostenibile, potenziando la rete fognaria, migliorando la rete degli acquedotti, tutto per contrastare i fenomeni meteorologici eccezionali e preservare il territorio. A Cologno in particolare, verranno riqualificate le aree di via Galvani/Parco Berlinguer, via Dalla Chiesa e i Parcheggi di via Volta, Toti e Cologno Centro anche con interventi che faranno tornare permeabili i suoli oggi asfaltati. Abbiamo consumato troppo suolo nelle città e per mitigare le alluvioni è necessario adottare misure urgenti per non rischiare i danni avvenuti in Emilia-Romagna. L’UE ha condotto da tempo uno studio con esperti sui suoli europei e ha emanato normative alle autorità nazionali, regionali e locali in materia di migliori pratiche nell’arginamento del fenomeno dell’impermeabilizzazione. Nell’area metropolitana milanese
Cologno partecipa al Contratto di fiume Lambro (un Accordo di programma regionale) che prevede diverse azioni su queste tematiche. L’obiettivo è restituire al terreno la capacità di drenaggio e di auto depurazione dagli inquinanti e favorirà il ripristino delle coperture vegetali. Gli interventi di de impermeabilizzazione sono diversi e ne citiamo due: i parcheggi di via De Gasperi e via della Resistenza e delle aree verdi retrostanti Villa Casati. I due parcheggi sono attualmente realizzati con fondo in asfalto e il progetto prevede anche la raccolta e il riutilizzo delle acque di pioggia ricadenti sulla falda dei tetti sul retro di Villa Casati. Questo intervento inoltre va a completare i lavori previsti per l’ampliamento della Biblioteca Civica con la realizzazione della
nuova struttura fruibile dagli utenti. La città del futuro prevede scelte responsabili di oggi.

Loredana Verzino
Assessora ai Lavori Pubblici – Demanio e patrimonio – PEBA

Pubblicato su QUI COLOGNO | NUMERO 2 – GIUGNO 2023

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