L’incontro di giovedì 6 ottobre

L’incontro di giovedì 6 ottobre

Nell’incontro di giovedì 6 ottobre, che abbiamo promosso con ART lista, abbiamo riscontrato una buona partecipazione del pubblico che per una buona parte era rappresentato da “addetti ai lavori”.

Dobbiamo segnalare però, con dispiacere, che un cittadino colognese non ha potuto di partecipare perché l’Auditorium è inaccessibile per le persone con problematiche motorie; questa è una delle tante mancanze della destra.

Sotto l’attenta mediazione del nostro Daniele Durante e con la collaborazione di Anita Dognini (coordinatrice di Art lista), i relatori Arosio, Roman e Verzino, che sono stati consiglieri comunali civici all’opposizione, hanno raccontato la fine del II mandato del governo cittadino a guida Rocchi. Infatti, nelle ultime settimane abbiamo percepito ancora molti cittadini colognesi non hanno notizia della precoce fine della consigliatura o non sanno le vere motivazioni del fallimento Rocchi.

Abbiamo rappresentato la profonda crisi politica della destra di cui siamo stati testimoni già nel PRIMO MANDATO, quello del 2015-2020, tenuto in piedi con continui cambi di casacca e grazie al trasformismo di alcuni consiglieri, sia di maggioranza che opposizione, che sono passati nella Lega o che hanno ricevuto in cambio candidature in altri comuni o enti.

Nel SECONDO MANDATO il gruppo di FdI ha chiesto una maggiore condivisione delle scelte politiche, ma il duo Perego-Pase ha gestito la Cosa Pubblica attraverso le pre giunte, come ad esempio la scelta del forno crematorio che ha fatto scattare in città diverse proteste.

Da marzo 2022 abbiamo assistito a una serie di sedute consiliari sospese, per mancanza del numero legale, dovuta dall’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, fino ad arrivare al 4 luglio quando il Prefetto ha commissariato il Comune di Cologno Monzese per incapacità del Sindaco e della sua maggioranza.

Abbiamo quindi elencato e descritto al pubblico le RIPERCUSSIONI che non sono solo economiche ma anche sociali. Progetti per la città sospesi, risorse economiche stanziate nel bilancio di previsione ma non spese, costi per le nuove elezioni che abbiamo quantificato in € 250.000,00, decisioni non prese per le persone con fragilità.

Sono arrivate poi le domande dal pubblico oltre anche a qualche critica alle liste civiche. In particolare, è stata mossa l’opinione che avremmo dovuto parlare della guerra in Ucraina, del pericolo nucleare, della debacle della sinistra alle ultime elezioni nazionali. Sono certamente temi di primaria importanza ma abbiamo volutamente scelto di calare la serata nel locale per gettare le basi per una scelta credibile e convincente per le prossime elezioni comunali. Qual è la strategia? Fare fronte comune di tutto ciò che è all’opposizione della destra o scegliere un blocco civico? Per questo abbiamo dato appuntamento ai FUTURI LABORATORI DI PARTECIPAZIONE APERTA AI CITTADINI che organizzeremo nelle prossime settimane.

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