LA TRISTISSIMA VICENDA DELLA GUERRA IN UCRAINA

LA TRISTISSIMA VICENDA DELLA GUERRA IN UCRAINA

CSDinforma giugno 2022 – articolo 1


Noi di CSD siamo certi che la maggioranza delle persone non vuole la guerra: a pagare le conseguenze di un conflitto sono le persone inermi.
Noi crediamo nella pace, nella giustizia e nei diritti. Fra questi la guerra lede un diritto fondamentale: quello alla vita.
Facciamo appello affinché si metta in funzione il sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite. Ricordiamo anche il Trattato di Lisbona, che stabilisce espressamente come “l’Unione promuove soluzioni multilaterali ai problemi comuni, in particolare nell’ambito delle Nazioni Unite. …L’Unione opera per assicurare un elevato livello di cooperazione in tutti i settori delle relazioni internazionali al fine di: … preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, …” (art. 21).
Forti di questi ideali condivisi e condivisibili ricordiamo che ora il problema più grave da affrontare è quello dell’accoglienza dei profughi ucraini. L’Amministrazione Comunale non ha detto molto. Il Comune ha aperto una linea telefonica dedicata per dare informazioni e fatto poco altro. Contrariamente il volontariato sta svolgendo, come spesso capita a Cologno Monzese, un ruolo da protagonista nell’accoglienza dei profughi ucraini. La Caritas Diocesana con le parrocchie della città ha accolto madri con figli, le associazioni di volontariato stanno organizzando corsi di italiano, i genitori degli studenti hanno innescato una catena di solidarietà per i bambini ucraini inseriti nelle classi, singole persone accompagnano le donne e i bambini a svolgere tutte le pratiche sanitarie e burocratiche, alcuni cittadini cercano case in affitto sui social. La cittadinanza attiva è una rete civica e civile!


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