LA CRISI POLITICA DELLA MAGGIORANZA
CSDinforma giugno 2022 – articolo 3
A Cologno Monzese c’è una maggioranza che governa? Sì, a pezzi. Quindi no. Il Consiglio Comunale di Cologno Monzese è bloccato da oltre due mesi. Da quando Rocchi è salito al governo della città, nel 2015, non è la prima volta che forze politiche “amiche” si fanno la guerra.
Qual è la vera ragione?
Dal nostro osservatorio e dalle notizie che sfuggono all’ordine del silenzio, la questione è una sola: il tentativo di ridimensionamento dello strapotere esercitato dalla Lega e personificato da Dania Perego e Riccardo Pase, il cosiddetto “cerchio magico” denunciato dal dimissionario assessore Angelo Scalese.
Non sappiamo se a Cologno esista davvero un cerchio magico. Forse più che di “cerchio magico” dovremmo scrivere “girone infernale”: è parso di vedere camminare qua e là due novelli Dante e Beatrice. Di certo non possiamo parlare, per la nostra città, di Paradiso Terrestre! Sono troppo numerose le problematiche vissute dai cittadini (questione abitativa, illuminazione, Villa Citterio etc).
Comunque sia è un dato di fatto che il peso dei due esponenti della Lega sia sempre maggiore ed oggi superi perfino quello dello stesso Rocchi.
Le deleghe assegnate alla Perego e a suoi compagni di partito non hanno soddisfatto prima Forza Italia, fuoriuscita nel primo mandato in dissenso, oggi Fratelli d’Italia che cerca in tutti i modi di condizionare il Sindaco Rocchi. La pretesa di Fratelli d’Italia, congiuntamente a una componente della lista Noi con Rocchi (la parte che è ancora con Rocchi…), è il ritiro delle deleghe assessorili dell’Assessore Della Vella, considerato incompetente, e il ritiro delle deleghe dell’Assessore Perego considerata troppo accentratrice. Quello che i cittadini Colognesi non sanno o non conoscono è che il Consiglio Comunale non si riunisce perché non c’è la maggioranza dei Consiglieri comunali. Il sindaco Rocchi oggi è sfiduciato da una parte delle forze politiche
che lo hanno sostenuto in campagna elettorale.
Quale tipo di atti sono da approvare obbligatoriamente?
Il Consiglio Comunale non riesce ad approvare dal mese di marzo Il RENDICONTO O BILANCIO CONSUNTIVO e a seguire la VARIAZIONE DI BILANCIO.
Perché sono così importanti?
Il rendiconto o bilancio consuntivo è importante perché è un atto obbligatorio per legge e la sua approvazione, oltre a indicare le missioni svolte dall’amministrazione, libera risorse sotto forma di avanzo di amministrazione per impiegarlo in progetti e servizi per la città. La variazione di bilancio, atto da approvare dopo il rendiconto o bilancio consuntivo, assegna le risorse alle varie esigenze che il Comune ha individuato. Indichiamo alcuni esempi:
· spese per costi di metano e spese straordinarie nei condomini di proprietà € 93.660,00
· spese per incarichi per aggiornamento progetti € 60.000,00
· spese per la videosorveglianza € 215.000,00· spese per rifacimento bagni scuole e porte € 162.500,00
· spese per manutenzione scala scuola Pascoli € 40.000,00
· spese per il verde pubblico e i parchi € 600.000,00
· spese per illuminazione pubblica € 200.000,00
· spese per manutenzione strade € 500.000,00
· soldi per le parrocchie € 20.000,00
· soldi per l’emergenza ucraina € 60.000,00
L’elenco è ancora lungo.
Intanto lo Stato applica delle sanzioni alla nostra città per aver superato la scadenza del 30 aprile per l’approvazione del bilancio. Tanto pagano i cittadini … Le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale non sono state onorate per questa crisi di maggioranza. A ciò si aggiunga che nei due anni precedenti, a causa anche del Covid-19, molte delle opere pubbliche promesse non sono state realizzate, come l’area feste, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, rifacimento della sede comunale perché gli scantinati adibiti ad archivio sono pieni di muffa e di acqua.
Oggi tanti colognesi si dicono delusi dalle mancate promesse di Rocchi e non lo rivoterebbero.
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