LA CARENZA DI SPECIALISTI NEL POLIAMBULATORIO DI VIA BOCCACCIO

LA CARENZA DI SPECIALISTI NEL POLIAMBULATORIO DI VIA BOCCACCIO

Quanti Colognesi si sono dovuti rivolgere a strutture fuori Cologno per visite specialistiche?
Quanto si sono allungate le lista d’attesa?

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LA RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEL PERSONALE SANITARIO NEL POLIAMBULATORIO DI VIA BOCCACCIO

Il poliambulatorio di Cologno Monzese, sito in via Boccaccio 17 rappresenta il più importante presidio territoriale della nostra città e per anni è stato il punto di riferimento di tanti Colognesi. Da tempo, purtroppo, questa funzione di riferimento sociosanitario risulta estremamente indebolita se non addirittura venuta meno. Questo perché, come denunciato da anni da diversi soggetti, tra cui CSD, è stata rilevata una carenza strutturale di personale e di specialisti.

Sul sito dell’ASST Nord Milano, cui fa riferimento il nostro poliambulatorio, sono previste numerose attività specialistiche ambulatoriali, tra cui: cardiologia, diabetologia, ecografia cardiaca, ecografie ginecologiche, ecografie urologiche, geriatria, oculistica, otorinolaringoiatria, ostetricia-ginecologia, servizio di riabilitazione, urologia. Dobbiamo constatare che la realtà è ben differente e già negli scorsi anni si è assistito a una riduzione delle prestazioni offerte (figure come il fisiatra, il neurologo e il dietologo sono assenti da diversi anni) e una riduzione degli orari di servizio con conseguente aumento delle liste di attesa.

Tutto questo testimoniato dagli stessi cittadini, alcuni di essi appartenenti a categorie fragili e/o non autosufficienti, che sono costretti a recarsi presso presidi territoriali ben più distanti o vedersi riprogrammate e posticipate le visite e prestazioni anche per mesi. Nonostante siano previsti sul sito dell’ASST, sono tuttora mancanti specialisti quali ortopedico, dermatologo e la quasi totale assenza di una figura fondamentale come il cardiologo.

Il Comune di Cologno Monzese vedrà nei prossimi anni gli effetti della riforma sociosanitaria lombarda, con l’apertura di un Ospedale di Comunità(OdC) in via Arosio 2 nel 2023 e di una Casa della Comunità(CdC) entro la fine di quest’anno. Viene però da chiedersi come sarà possibile garantire la presenza di un adeguato personale sociosanitario in queste strutture, garantendo così le prestazioni e i servizi necessari.

Il Sindaco, e nel nostro caso il Commissario Prefettizio, è l’autorità sanitaria del Comune. È necessario che si attivi con ATS, ASST e l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia prima di tutto per chiarire quali specialisti siano concretamente in servizio nel poliambulatorio e, soprattutto, per poter garantire che anche Cologno Monzese, città di quasi 50.000 abitanti, disponga di un adeguato presidio territoriale.

Cologno Monzese, 27/10/2022

Ne parla anche la Gazzetta della Martesana nell’edizione di sabato 29/10/2022

Ne parla anche il Giorno nell’edizione di sabato 3/11/2022

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