ASSEGNAZIONE SAP: UNA PARTITA A MONOPOLI!

ASSEGNAZIONE SAP: UNA PARTITA A MONOPOLI!

Le domande presentate e accolte nel sistema informatico regionale sono 130 di cui 52 con una X nella colonna della priorità nell’assegnazione, ma solo 12 saranno soddisfatte. E le altre? Si ritorna al punto di partenza come al gioco del Monopoli!

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ASSEGNAZIONE DEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI: UNA PARTITA A MONOPOLI!

Il 17 febbraio c’è stata l’Assemblea pubblica per l’EMERGENZA SFRATTI a Cologno Monzese. In quell’occasione ci siamo interrogati su cosa si può fare per le famiglie che già hanno perso la casa e vivono in strada. Abbiamo dato delle soluzioni, alcune temporanee altre di lungo respiro. Ad oggi l’amministrazione comunale non ha ancora compreso che la situazione è grave.

Con il nostro Comunicato Stampa del 17/01/2021 abbiamo denunciato il ritardo con cui l’amministrazione ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei Servizi Abitativi Pubblici (SAP) e messo a disposizione solo 12 alloggi ALER e 5 del Comune di Cologno Monzese. Oltre al ritardo, inoltre, abbiamo denunciato la scarsità delle case disponibili rispetto al bisogno.

La graduatoria provvisoria è stata pubblicata nel sito del Comune il 2 marzo, in prima pagina per qualche giorno, come un trofeo di cui vantarsi.

Dalla consultazione della graduatoria è emerso che le domande presentate e accolte nel sistema informatico regionale sono 130 di cui 52 con una X nella colonna della priorità nell’assegnazione, ma solo 12 saranno soddisfatte. E le altre? Si ritorna al punto di partenza come al gioco del Monopoli!

Il sistema di compilazione è tutt’altro che semplice, un meccanismo ben studiato per scoraggiare gli sventurati alla ricerca di un sogno che non si avvererà mai.

Si può ben comprendere lo sconforto di chi da anni chiede un alloggio popolare e, nonostante abbia i requisiti, non riesce a scalare quella graduatoria.

La guerra contro i poveri, di chi è più povero. Se hai un membro nella famiglia con una disabilità grave al 100%, ma ha un reddito che ti permette di sopravvivere, molto probabilmente ti passa davanti la famiglia senza reddito e che non ha più la casa.

Per questi amministratori il problema non esiste, solo la nostra parte politica è ben cosciente che è urgente fare qualcosa. Ci chiediamo come possano dormire sonni tranquilli il Sindaco, l’assessore ai servizi sociali e tutta la Giunta quando ci sono 130 famiglie che da anni attendono una risposta ai propri problemi.

La Lega al governo regionale ha costruito un sistema di assegnazione delle case diabolico che costringe a una vera e propria guerra tra i più poveri e sventurati.

Per noi la casa è un diritto per chi non se la può permettere di proprietà ed è il dovere per un politico serio trovare gli strumenti per dare le risposte ai più svantaggiati. L’ostinazione a voltarsi dall’altra parte senza affrontare il tema sociale significa disperdere moltissime risorse in altri interventi spot e non risolvere il problema alla radice.

Cologno M.se 17/03/2022


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