PGTU IN 10 POST – E10

PGTU IN 10 POST – E10

10 EFFETTI DEL PIANO E MONITORAGGIO

Lo scopo del RAPPORTO PRELIMINARE è, appunto, valutare gli effetti del PGTU, per verificare se provoca ricadute negative e quindi, nel caso, individuare le eventuali misure compensative e di mitigazione per assicurare la piena sostenibilità del piano.

Nelle puntate precedenti abbiamo visto che sono state analizzate le componenti ambientali su cui le azioni e le proposte contenute nel PGTU potrebbero generare effetti: “Aria e atmosfera”, “Rumore” ed “Energia”, “Popolazione e salute umana”.

Ad esempio, l’istituzione di isole ambientali (zone prevalentemente residenziali con limite di velocità a 30 km/h dove vige la precedenza generalizzata ai pedoni, assicurando la necessaria accessibilità alle attività presenti) produrrà: riduzione dell’incidentalità; incentivo alla mobilità non motorizzata; miglioramento del clima acustico; effetti positivi sulla qualità dell’aria; miglioramento della vivibilità dei luoghi; riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi pubblici, con conseguente incremento della coesione sociale e della qualità della vita pubblica e relazionale.

Per valutare meglio gli effetti derivanti dalle azioni/interventi del PGTU i tecnici del PIM, autori del rapporto, hanno ritenuto opportuno ricorrere a un modello, con il software EMISMOB, per simulare, a partire dalla situazione attuale, i valori relativi agli inquinanti derivanti dal traffico nella possibile evoluzione delle emissioni nocive del traffico a seguito dell’attuazione del Piano.

Nel complesso il Rapporto rileva che le proposte del PGTU genereranno effetti ambientali positivi sull’ambiente e sul territorio del comune di Cologno Monzese.

Dal processo di Valutazione Ambientale Strategica del piano emerge una sostanziale compatibilità del PGTU con l’ambiente e per tale ragione non vengono proposte azioni mitigative e misure compensative, affermando però la necessità di verifica tramite campagne di monitoraggio, una volta realizzati gli interventi.

Il Rapporto Ambientale relativo alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Urbano del Traffico (PUT) del 2014 conteneva già l’elaborazione di un sistema di monitoraggio. Il sistema di indicatori previsti del PUT è stato integrato con ulteriori indicatori. Secondo il Rapporto, il sistema di monitoraggio può essere strutturato in due macroambiti: verificare le dinamiche di variazione del contesto e verificare in che modo l’attuazione contribuisca alla modifica degli elementi di contesto, sia in senso positivo che in senso negativo.

Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)

Il nostro viaggio non termina qui.

Prossimamente scriveremo le nostre considerazioni sul piano.

E voi? Avete maturato le vostre?

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