MOZIONE TOPOMASTICA FEMMINILE

MOZIONE TOPOMASTICA FEMMINILE

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco

di Cologno Monzese

OGGETTO: INTITOLAZIONI A FIGURE FEMMINILI NELLA TOPOMASTICA COLOGNESE

Visto l’art. 43, comma 1 del D. Lgs n. 267/2000 e l’art. 24, in particolare il comma 7, del regolamento del Consiglio Comunale;

PREMESSO

Che spesso nei Consigli Comunali si propone di intitolare vie, piazze, spazi pubblici, scuole al genere maschile per ricordare l’impegno di uomini nei vari settori della società, dalla letteratura, alle scienze, alla politica;

Che oggi è necessario dedicare gli spazi al genere femminile per consegnare la giusta visibilità alle donne che al pari degli uomini hanno dato lustri al nostro Paese per le azioni, per l’ingegno e per il duro lavoro che ancora oggi la società non riconosce adeguatamente.

CONSIDERATO

Che grazie al lavoro dell’associazione Toponomastica femminile qualcosa nel nostro Paese sta cambiando e che attraverso un metodico lavoro di ricerca sono stati redatti i censimenti stradali di migliaia di comuni, individuando le intitolazioni femminili;

Che tale censimento ha attestato che le intitolazioni femminili, statisticamente nel Paese, si aggirano al 3 – 7% mentre quelle maschili superano spesso il 50%;

Che a Cologno sul totale di 254 strade, vie, piazze, n. 127 sono intitolate a uomini e solo 5 intitolate a figure femminili;

Che le strade intitolate sono riferite a Sante, beate e martiri (Via S. Maria, Margherita, Marta, Rita, vic. Marta);

Che a nessuna scienziata, artista, figura storica o politica, letterata, giornalista, donna dello spettacolo o vittima di guerra ha la titolazione di uno spazio pubblico;

CON LA PRESENTE MOZIONE SI INTENDE SENSIBILIZZARE GLI AMMINISTRATORI DI COLOGNO MONZESE AL TEMA E SI PROPONE:

  • di colmare, anche parzialmente, il divario sopra indicato da un’azione concreta entro il termine del mandato di questa amministrazione;
  • di dare un segno concreto alla mozione attraverso la dedicazione in via prioritaria alle prossime aree di circolazione (pedonale, ciclabile, automobilistica), o spazi pubblici a tre figure femminili: una di rilevanza locale, una nazionale, una straniera. Il prossimo 8 marzo nella giornata internazionale dedicata alle donne sarebbe la data ideale per dare seguito a questa proposta.

Tutto ciò premesso

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  • a dare priorità alla intitolazione delle vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili a figure femminili, locali, nazionali o straniere, per sensibilizzare al tema del riconoscimento del ruolo delle donne nella società e modificarne la memoria collettiva
  • a dotare il Comune di un regolamento toponomastico che indichi modi e tempi nonché criteri di equità.
  • a dare priorità alla intitolazione delle vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili a figure femminili, locali, nazionali o straniere, per sensibilizzare al tema del riconoscimento del ruolo delle donne nella società e modificarne la memoria collettiva
  • a dotare il Comune di un regolamento toponomastico che indichi modi e tempi nonché criteri di equità.

Firmato
Loredana Verzino
Monica Motta

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