
Giornata della Terra: un Impegno per il Futuro
Oggi, lunedì 22 aprile 2024, ricorre la Giornata della Terra, o Earth Day, un’occasione per riflettere sul nostro pianeta e le azioni necessarie alla sua salvaguardia. Il tema di quest’anno è “Pianeta contro Plastica” e sottolinea la richiesta di una riduzione del 60% della produzione globale di materiali plastici entro il 2040, con l’obiettivo di costruire per le prossime generazioni un futuro “plastic free”.
Questa settimana ad Ottawa si terrà il penultimo ciclo di negoziati delle Nazioni Unite per un Trattato globale sull’inquinamento da plastica, la cui bozza si vorrebbe completare entro la fine del 2024. La speranza è che si arrivi a scrivere norme che riguardino l’intero ciclo di vita della plastica. Inoltre si chiede ai negoziatori di rendere obbligatoria la fine della produzione di plastica monouso entro il 2030 e che l’accordo si basi sul principio di precauzione e sulla dottrina del “chi inquina, paga”.
Sono passati due anni dalla legge costituzionale del febbraio 2022 che ha modificato la Costituzione italiana introducendo, anche nell’interesse delle future generazioni, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi (art. 9 Cost.) e stabilendo il principio che l’iniziativa economica, pur essendo libera, non possa svolgersi in modo da recare danno all’ambiente, ma deve essere indirizzata e coordinata anche a fini ambientali (art. 41 Cost.).
In questi due anni avremmo dovuto assistere ad un adeguamento delle norme, approvate in precedenza, alle modifiche costituzionali. Ma, al contrario, abbiamo assistito a iniziative parlamentari e governative che depotenziano la tutela dell’ambiente e della natura, danneggiando l’interesse delle nuove generazioni a vivere in un’ambiente sano.