Nella notte tra il 17 e il 18 marzo, Israele ha nuovamente colpito la Striscia di Gaza con una serie di attacchi aerei, violando il cessate il fuoco e causando oltre 400 morti, tra cui donne e bambini. Ospedali al collasso, blackout continui, mancanza di cibo e di forniture mediche: Gaza è allo stremo.
Netanyahu prosegue la sua politica di distruzione, impedendo l’ingresso dei camion di aiuti e condannando un’intera popolazione alla fame e alla morte.
Non solo: promette che “questo è solo l’inizio”.

Nel frattempo, *oggi in Israele migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il governo Netanyahu* e condannare questo nuovo attacco ai danni di Gaza e della popolazione palestinese, che oltretutto mette in pericolo anche gli ostaggi israeliani che ancora non sono tornati dalle loro famiglie.

*Noi di Cologno Solidale e Democratica condanniamo fermamente gli attacchi della scorsa notte a danno dei civili palestinesi: non possiamo accettare che riprenda il conflitto, bisogna fare spazio ad una pace duratura*.
La comunità internazionale non può continuare a voltarsi dall’altra parte mentre il diritto internazionale viene calpestato.
È tempo che l’Unione Europea prenda una posizione chiara e decisa per fermare questa barbarie e garantire la protezione dei civili.

Non possiamo più restare in silenzio.
Cessate il fuoco ora.