COLOGNO ENTRA NELLA PARTECIPATA CEM AMBIENTE SPA?

COLOGNO ENTRA NELLA PARTECIPATA CEM AMBIENTE SPA?

Cologno Monzese entrerà nella società a capitale pubblico CEM per gestire, come altri 67 comuni, il servizio di igiene urbana, che ci costerà in sei anni più di 35 milioni di euro circa.

La Lega ha imposto la decisione senza coinvolgere i cittadini e lasciando poco tempo ai Consiglieri per valutare gli atti.

L’11 maggio 2020 abbiamo ascoltato per la prima volta il Sindaco in Commissione, il 14 maggio 2020 avremmo dovuto votare per l’adesione, ma il Consiglio è stato sospeso per mancanza del numero legale a causa delle dimissioni di un Consigliere di maggioranza.

CSD intende condividere con i cittadini alcuni dati che mettono in dubbio la convenienza economica dell’adesione a CEM. Rimandiamo al nostro sito e alla nostra pagina Facebook per i dettagli tecnici e riportiamo qui solo alcuni punti fondamentali.

  1. I ricavi ottenuti della raccolta differenziata con Eco Nord (attuale gestore fino all’8 giugno 2020) sono maggiori rispetto a quelli che avremo con CEM;
  2. Cologno pagherà al CEM una penale fissa per i rifiuti organici, il cui conferimento continuerà ad essere gestito negli impianti di proprietà del nostro Comune (lett. D dello schema contratto);
  3. nell’affidamento diretto non otteniamo migliorie al capitolato proposto, come invece ottenemmo con Eco Nord (giochi per i parchi, ristrutturazione della piattaforma “Portogallo”);
  4. i servizi di CEM sono inferiori rispetto a quelli forniti dall’attuale gestore;
  5. dovremo affrontare un aumento della TARI;
  6. l’acquisto dei sacchetti sarà a carico degli utenti;
  7. se ci sono difformità rispetto agli standard dei rifiuti, CEM Ambiente addebiterà al Comune i costi di ricaricamento e trasporto, oltre agli oneri di smaltimento.

Articolo che avrebbe dovuto essere pubblicato su QUI COLOGNO | NUMERO 2 – GIUGNO 2020 ma così non è stato.

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