CC 4/7 – Intervento della consigliera Casiraghi
A nome della maggioranza, in risposta alla mozione della Lega
DISAGIO GIOVANILE
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al minuto 05:10:01
La mozione presentata, ci chiede di focalizzare l’attenzione sul tema del dis – agio giovanile che tanto disturbo sta creando, in alcuni luoghi, alla cittadinanza colognese. Non è questo certamente un fenomeno “nuovo” nella nostra città, il Covid – 19 ha soltanto esacerbato alcuni atteggiamenti già presenti prima della pandemia, che se non opportunamente trattati tendono a radicarsi e a divenire sempre più difficilmente modificabili.
Quando si affaccia una nuova generazione, con miti affettivi e valori educativi diversi dalla precedente, si può generare un incomprensione reciproca che può limitare l’efficacia di un intervento “adulto “ troppo ancorato a schemi precedenti non più adeguato alla situazione attuale.
I giovani di oggi, sono tendenzialmente immersi in una società individualistica, narcisistica che punta tutto sull’eccellenza, competitività, successo personale in vista di un futuro imprevedibile, incerto che genera angoscia, perdita di autostima laddove non si raggiungano i propri obiettivi o non si realizzino le aspettative delle famiglie.
Questa “delusione” può evolvere in atteggiamenti anti-sociali ma anche sempre più in patologie rivolte contro se stessi: anoressia, autolesionismo, ritiro sociale, abbandoni scolastici, fenomeni meno disturbanti la comunità ma non per questo meno importanti e che andranno affrontati.
Si rende necessario un intervento che superi i “luoghi comuni” sui giovani (fannulloni , trasgressivi, onnipotenti, irriverenti) e punti sull’ ascolto ,il dialogo così da far emergere i bisogni ed attraverso la collaborazione ed il coinvolgimento degli stessi si ricerchino soluzioni efficaci .
Occorrerà, visto la complessità del fenomeno, far rete con le diverse associazioni presenti sul territorio, gli oratori, tutte le realtà del terzo settore che da sempre si occupano di adolescenti e giovani e che dovranno trovare nel comune un sostenitore ed un capofila, come già richiesto in passato.
La mozione presentata, limitandosi ad evidenziare il solo aspetto di “sregolatezza “ e disturbo alla quiete pubblica, pur molto importante, risulta riduttiva, non esaurisce la complessità del problema che dovrà necessariamente esser affrontato in modo più globale.
Sarà premura della maggioranza creare un tavolo di confronto e di co-programmazione aperto a tutte le forze politiche, di maggioranza ed opposizione, cosi da dare una risposta fattiva al problema, cosa che non risulta sia stata fatta in precedenza, quando i segnali erano già ben evidenti e le richieste di collaborazione inoltrate cadute nel vuoto.
Per tali motivazioni si respinge la mozione presentata dalla Lega.