Buon 1° maggio

Buon 1° maggio

L’Articolo 1 della Costituzione Italiana afferma: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul LAVORO.”

Questa frase non è soltanto una dichiarazione di intenti, ma un principio guida che riflette la visione dei padri costituenti, i quali hanno identificato il lavoro non solo come mezzo di sostentamento, ma anche come elemento di dignità personale, fonte di coesione sociale e di senso di appartenenza alla Repubblica.

Tuttavia, la realtà attuale sembra distante da questa visione ideale: la precarietà è diventata una condizione diffusa, soprattutto tra i giovani, molti dei quali si trovano a confrontarsi con una situazione lavorativa instabile e con la prospettiva incerta di poter un giorno godere di una pensione adeguata.

Inoltre, vi è il persistente problema delle morti sul lavoro: 1.041 persone non sono più tornate a casa, nel 2023. Ogni incidente è un tragico promemoria di cosa può comportare la mancanza di sicurezza (e le negligenze) sul lavoro.

Celebriamo quindi il Primo Maggio non solo come una memoria delle lotte passate, ma soprattutto come un momento di mobilitazione verso il futuro, per costruire un’Italia che rispecchi davvero il principio che la vede “FONDATA SUL LAVORO”.

Un lavoro che sia dignitoso, sicuro e che contribuisca veramente al benessere collettivo e all’integrità della Repubblica.

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