Per l’inizio di un nuovo anno è tradizione scrivere buoni propositi e progetti, augurarsi un futuro migliore e far circolare tra amici e parenti tanti messaggi copia e incolla.

Il futuro non può essere migliore se non impariamo dagli errori del passato e riprendendo qua e là il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Mattarella: “non possiamo distogliere il pensiero da quanto avviene intorno a noi. Nella nostra Italia, nel mondo. Sappiamo di trovarci in una stagione che presenta tanti motivi di allarme. E, insieme, nuove opportunità. Avvertiamo angoscia per la violenza cui, sovente, assistiamo: tra gli Stati, nella società, nelle strade, nelle scene di vita quotidiana.”

Ed è per questo che a livello sovranazionale CSD spera che tutte le guerre nel mondo abbiano fine e che i civili indifesi e impotenti smettano di soffrire per azioni militari barbare e disumane. Siamo assuefatti da immagini di distruzione e di odio di popoli in guerra per il predominio delle nazioni, abituarsi e diventare indifferenti non può che alimentare questi fatti. Condividiamo ancora le parole di Mattarella: “Per conseguire la pace non è sufficiente far tacere le armi. Costruirla significa, prima di tutto, educare alla pace”. A partire da ciascuno di noi, nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavori, nelle nostre organizzazioni diveniamo “costruttori di pace”, contro ogni forma di violenza, prevaricazione, disumanità e ingiustizia.

Per CSD il 2024 sarà l’occasione per fare un bilancio di 20 anni di impegno civico e politico nella nostra città di Cologno Monzese. Nel 2004 i militanti costituirono formalmente l’associazione, ma già negli anni precedenti, con il loro attivismo politico e culturale attraverso il Forum, loro hanno alimentato il dibattito locale e rivendicato diritti e la difesa della Costituzione. Riportiamo qui il valore fondante e il nostro agire attraverso ogni strumento, l’organizzazione e la lotta democratica: “restituire le città ai cittadini, alle loro esigenze, alle loro aspettative, alle loro speranze contribuendo a tutte le forme di partecipazione diretta ed a quelle di partecipazione delegata previste dalle vigenti leggi”.

Salutiamo e accogliamo il 2024 con l’impegno che ci contraddistingue da sempre, fare la nostra parte e lavorare per il bene comune.