PER LO SVILUPPO DEI PARCHI A COLOGNO

PER LO SVILUPPO DEI PARCHI A COLOGNO

CSDinforma agosto 2021 – articolo 3


Parlare di aree protette e parchi a Cologno significa affrontare il complesso tema della tutela dell’ambiente naturale e del recupero delle aree degradate.

CSDinforma diventa quindi occasione per portare a conoscenza dei cittadini argomenti poco conosciuti sui quali invece servono compiti precisi da parte di chi amministra la città.

A Cologno esistono 2 Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) che fanno da cintura alla città edificata: il Parco della Media Valle del Lambro (conosciuto anche come Parco delle collinette di S. Maurizio) e il Parco Est delle Cave nella zona di Cologno Nord (Cascina Cavarossa e aree agricole al confine con Cernusco).

I due Parchi sono importanti perché sono inseriti nella Rete Ecologica provinciale e regionale e da essi si ramificano percorsi ed aree verdi che penetrano nel tessuto urbano cittadino.

Nell’area metropolitana esistono due Parchi regionali (Parco Nord Milano e Parco Agricolo Sud Milano) con i quali i 2 PLIS di Cologno si devono raccordare e rapportare. Sono in attuazione 2 progetti che coinvolgono il Comune di Milano, il Politecnico di Milano, Legambiente Lombardia, ERSAF e il Parco della Media Valle del Lambro finalizzati proprio a ricucire e connettere il territorio attraversato dal Fiume Lambro. Entrambi i progetti sono in fase di realizzazione.

RE LAMBRO SERVIZI ECOSISTEMICI

• il fiume Lambro è l’unico corso d’acqua milanese che scorre a cielo aperto, elemento naturale in grado di fornire un fondamentale contributo ecologico;

• necessità di migliorare la qualità ecologica e la connessione degli ambiti naturali;

• importanza di potenziare la connessione lungo l’asse nord-sud, sviluppando il collegamento verso est (territorio a carattere più naturale).

GLI OBIETTIVI DELLA STRATEGIA:

• definire il capitale naturale come dimensione urbana e periurbana;

• porre il capitale naturale al centro di iniziative e politiche in modo non frammentato; • mantenere   le   funzioni   ecologiche   in   ambito

metropolitano;

• promuovere un cambiamento culturale verso l’importanza del capitale naturale.

LE FINALITÀ:

• Risolvere concretamente gli ostacoli prodotti dai nodi infrastrutturali e/o de-frammentare con obiettivi di connessione ecologica;

• Rafforzare e completare la fragile continuità naturalistica lungo il fiume (potenziamento copertura forestale, ripristino continuità di siepi e filari, riqualificazione di ambiti spondali, ecc.);

• Ridurre la banalizzazione degli ecosistemi lungo rogge e percorsi;

• Promuovere una maggiore attenzione alle trasformazioni del territorio in ottica di valorizzazione del capitale naturale.

Le aree di Cologno interessate sono quelle comprese fra la Tangenziale EST e l’impianto di depurazione acque di Sesto (in particolare dove il Lambro passa sopra la Martesana). Altri interventi sono previsti dal nodo di C.na Gobba fino al Parco Lambro lungo la via Rizzoli.

ESTENSIONE PROGETTO LAMBRO

OBIETTIVI

• Ricollegare fiume a territorio “restituirlo ai milanesi”

• Evitare insediamenti abusivi e degrado, limitare occupazione di suolo

• Recuperare zone degradate

• Stimolare/ispirare a interventi di recupero di grandi aree creando consapevolezza

• Contribuire alla riduzione del rischio idraulico-morfologico

• Nei limiti del possibile (e stante il livello di conoscenza attuale) migliorare le condizioni morfologiche e ecologiche

RISULTATI ATTESI

– un assetto di massima, anzi forse delle alternative (ma non la loro valutazione in senso di info utile a scegliere)

– stima del costo di quella da noi proposta – progettazione a livello definitivo un’opera “invariante” tra esse e che stia nel budget previsto da RL.


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