La variante del Piano di Governo del Territorio è stata approvata definitivamente mercoledì 14 luglio in Consiglio comunale.

CSD ha votato contro perché è un PGT inadatto alla nostra città. Nel comunicato stampa allegato spieghiamo sinteticamente le nostre ragioni.

Nei giorni 13 e 14 luglio 2021 i consiglieri comunali sono stati chiamati ad approvare l’atto definitivo della revisione generale del Piano del Governo del Territorio (PGT).
L’amministrazione comunale ci ha messo quasi quattro anni! L’iter è partito nel 2017 ed è stato un percorso lungo, che nel corso del tempo ha visto molti colpi di scena: le crisi all’interno della maggioranza (e il conseguente rinvio dell’adozione), il Covid19 e le elezioni comunali di settembre 2020. Il PGT stabilisce le politiche di sviluppo, le regole di trasformazione della città e di rigenerazione delle aree degradate, la visione strategica dei servizi di interesse pubblico (il verde, l’housing sociale, la mobilità).
La prima osservazione riguarda lo scarsissimo coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione della cittadinanza ridotta ai minimi termini. Per spiegare un documento programmatorio strategico e fondamentale per la città come il PGT, l’amministrazione ha organizzato un solo workshop pubblico per la presentazione del quadro conoscitivo. Era onere delle forze di maggioranza spiegare il PGT ai cittadini. Le Consulte dei cittadini avevano proprio lo scopo di incentivare la partecipazione della cittadinanza e sono state soppresse proprio dal Sindaco Rocchi già dal 2015.
CSD ha comunque collaborato con proposte, modifiche e correzioni. Le relazioni presentavano numerosi errori macroscopici, nonostante l’amministrazione abbia speso circa 250.000 € in consulenze.
Di seguito le motivazioni per cui CSD ha votato contro alla revisione generale del PGT.
1. La proposta semplifica notevolmente l’attività edilizia del privato, lasciandogli grande discrezionalità e libera scelta in fatto di contropartita alla Città pubblica, nella quasi totale assenza di una regia politica e trasparente. Il Comune, in nome della “semplificazione”, non pone nessun vincolo e si “accontenta” di incassare gli oneri di urbanizzazione. Di fatto non guarda alla cittadinanza ma agli interessi dei costruttori. In sintesi: un piano estremamente sbilanciato.
2. C’è un aumento di costruzioni con destinazione d’uso residenziale.
4. Sono stati inseriti dei bonus volumetrici a fronte di certe azioni, che in realtà o sono imposti dalla legge (bonifiche) o che prima erano un vincolo imposto dall’amministrazione (housing sociale) e saranno difficilmente scelte dagli operatori economici, che si muovono in ottica di profitto.
5. L’Housing Sociale, come appartamenti a canone concordato per giovani coppie, studenti, famiglie in difficoltà, è esclusivamente facoltativo e senza alcuna programmazione correlata al reale fabbisogno. Scelta estremamente miope per l’Amministrazione, che non considera le grandi criticità del nostro Comune.
6. Viene eliminata la possibilità di interrare gli elettrodotti che sono molto impattanti sul territorio comunale colognese.
7. Le “Dorsali verdi” sono una utopia. Rimarranno sulla carta e comunque non sono sufficienti a garantire un vero e serio cambiamento in chiave ecologica di Cologno. 8. Gli Ambiti di Trasformazione, che sono le aree più strategiche di un piano, sono passati da 5 a 2, con una considerevole diminuzione della loro estensione. La perdita maggiore per la Città pubblica sta nelle aree a est del complesso cascinale Cava Rossa. Nel PGT precedente un progetto ambizioso di trasformazione territoriale di alta qualità prevedeva un grande parco pubblico con riforestazione urbana e attrezzature per il tempo libero. Con la variante di Rocchi quelle aree sono state lasciate al privato e definite “Ambiti agricoli generici”, per cui sembra che non saranno soggette ad alcuna trasformazione ma di fatto hanno comunque diritti edificatori, seppur minimi, e non è escluso che in futuro possano essere oggetto degli appetiti edificatori che la nostra città conosce molto bene.

Al link seguente potete ascoltare l’intervento del nostro consigliere Andrea Arosio
https://www.facebook.com/100001181965633/posts/3968300769885949