A COLOGNO CHE ARIA SI RESPIRA?
La mancanza di pioggia nei mesi invernali ha peggiorato la già pessima qualità dell’aria a Milano e in tutto l’Hinterland e nelle prime settimane del 2020 il PM10 ha superato la soglia consentita, mentre il biossido di azoto, molto nocivo per la salute, è in aumento. Ma il sindaco Rocchi sembra non preoccuparsi del diritto dei cittadini di respirare aria pulita.
Cologno Solidale e Democratica prende in seria considerazione il problema e da tempo sta progettando azioni politiche efficaci per contrastare l’inquinamento a livello locale. Sulla scia del movimento mondiale “Fridays for future” lanciato da Greta Thunberg, lo scorso 17 ottobre 2019 CSD ha proposto al Consiglio Comunale una mozione sull’emergenza clima e chiesto al Sindaco e alla Giunta atti concreti.
L’ambiente va difeso: occorre investire maggiori risorse, fare campagne di sensibilizzazione per adottare stili di vita sostenibili, promuovere una mobilità urbana responsabile e incentivare l’uso delle biciclette.
CSD ha inoltre approvato la mozione del M5S Colognese per la piantumazione di alberi ad alto fusto, che assorbono il diossido di carbonio (anidride carbonica). Ma la maggioranza consiliare a guida Rocchi ha bocciato la mozione di CSD sull’emergenza climatica, replicando che le azioni attuate in questi 5 anni di amministrazione sono sufficienti, mentre ad oggi abbiamo assistito forse alla ripiantumazione soltanto dove gli alberi erano stati tagliati per la manutenzione ordinaria di marciapiedi.
Lasciamo ai cittadini le conclusioni sulla sensibilità dell’attuale maggioranza al tema ambientale.
Articolo che avrebbe dovuto essere pubblicato su QUI COLOGNO | NUMERO 1 – MARZO 2020 ma così non è stato.