27 dicembre 1947: viene promulgata la Costituzione “più bella del mondo”
27 dicembre 1947: viene promulgata la Costituzione “più bella del mondo”
“[…] La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». […]”
Piero Calamandrei, padre costituente, nel Discorso agli studenti del 1955