2 giugno 2021 | 75° Festa della Repubblica

2 giugno 2021 | 75° Festa della Repubblica

1946 – 2021

Il 2 giugno 2021 ricorre il 75° della Festa della Repubblica, nel secondo anno al tempo del Covid 19. A differenza dello scorso anno, dove eravamo nel pieno della Pandemia, quest’anno la situazione sanitaria è migliorata e ci permetterà, con le opportune precauzioni, di festeggiare questo importante appuntamento della nostra nazione.

Il 2 giugno del 1946 gli italiani furono chiamati ad esprimersi con il voto per la Monarchia o la Repubblica. La Repubblica nacque da un compromesso politico, il Paese si spaccò in due, l’Italia meridionale pro Monarchia, l’Italia settentrionale per la Repubblica. Si verificò un primo passo significativo per l’uguaglianza di genere, le donne italiane votarono per la prima volta.

Si può affermare che la via democratica della res publica è stata completata in questi lunghi 75 anni? La risposta è no perché non abbiamo raggiunto l’obiettivo dell’uguaglianza dei cittadini. La forbice tra i ricchissimi e i poveri si allarga sempre più. La scala sociale si è bloccata, l’esercito dei precari si allarga, i giovani sono costretti ad emigrare. Problemi vecchi e nuovi si accavallano e si sedimentano senza apparente soluzione. La crisi dei partiti, il populismo e l’avanzata delle destre estreme dovrebbe preoccupare il ceto politico. Un ceto politico che si chiede ragionevole e con una visione a lungo termine incentrata sull’interesse generale e non particolare. La nostra modalità di civici al servizio del bene comune è di un lavoro culturale e valoriale che ha come obiettivo la rimozione delle disuguaglianze, delle ingiustizie, delle discriminazioni e l’affermazione della cultura della legalità e della trasparenza.

Auguriamo lunga vita alla Repubblica Italiana

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