
LIBERATE ALBERTO TRENTINI
La detenzione di Alberto Trentini, cooperante italiano arrestato in Venezuela il 15 novembre 2024, continua a destare profonda preoccupazione.
Ad oggi neanche l’ambasciatore italiano in Venezuela, Giovanni Umberto De Vito, ha potuto incontrare Alberto.
Per questo, nonostante le recenti rassicurazioni sul suo stato di salute, la famiglia e gli amici di Alberto restano in ansia per la sua sorte.
In un’intervista a “Che Tempo che Fa” domenica 16 febbraio, la madre di Alberto ha espresso la sua angoscia: “Dal giorno del suo arresto, nessuno è riuscito a vederlo o parlargli.
Il Governo Italiano lo riporti a casa”. Ci stringiamo attorno alla famiglia, in questo momento difficile, e all’avvocata Alessandra Ballerini nel chiedere alle autorità venezuelane la liberazione immediata di Alberto.
La situazione di Alberto si inserisce in un contesto più ampio di deterioramento della democrazia in Venezuela, dove si registra un aumento delle detenzioni arbitrarie e delle violazioni dei diritti umani.
Il governo italiano intensifichi gli sforzi diplomatici per assicurare il rilascio di Alberto e degli altri cittadini italiani detenuti ingiustamente.
Per sostenere la causa di Alberto, è stata lanciata una petizione online che ha già raccolto oltre 61.000 firme. La petizione chiede alle istituzioni italiane, europee e alle Nazioni Unite di impegnarsi per ottenere il suo rilascio immediato e garantire la tutela dei suoi diritti fondamentali.
Unisciti anche tu alla mobilitazione per riportare Alberto a casa firmando la petizione di Change.org
https://www.change.org/p/per-il-ritorno-a-casa-di-alberto-trentini



