1. VIVERE GLI SPAZI CITTADINI NEL BEN-ESSERE

1. VIVERE GLI SPAZI CITTADINI NEL BEN-ESSERE

Giugno 2018

Cologno è nata ed è cresciuta in un periodo storico in cui si pensava più al cemento che alla salute e al benessere. Ma ora abbiamo imparato a riconoscere il valore immenso degli spazi verdi, dell’equilibrio urbanistico, dell’armonia tra attività pubbliche e bisogni privati. Vorremmo vivere in una città che faccia sempre attenzione a questi valori e che sia amministrata con politiche di lungo respiro.
Non sembra andare in questa direzione il progetto di un’Area feste elaborato dall’attuale amministrazione comunale senza alcun dialogo con la cittadinanza.
Cosa si intende per “Area feste”? Si intende una struttura attrezzata pubblica ad uso del Comune, delle associazioni del territorio e dei singoli cittadini, nella quale si possono tenere manifestazioni culturali e di svago. Molti comuni in questi ultimi anni si stanno dotando di una propria Area feste. A Cologno Monzese le associazioni chiedono una struttura di questo tipo da diversi anni, perché attualmente l’allestimento “in proprio” di feste e manifestazioni comporta una spesa notevole che pochi possono permettersi.
La precedente amministrazione comunale aveva individuato un luogo idoneo dietro al Mc Donald, dove la realizzazione delle strutture sarebbe stata a carico dell’operatore immobiliare proprietario del terreno, come si legge nel Piano di Governo del Territorio (PGT). Un altro vantaggio era l’ubicazione periferica della prevista Area feste, lontana dalle zone densamente abitate sensibili al disturbo del rumore e dell’affollamento. A conferma della oculatezza di questa scelta, si pensi alle simili aree attrezzate di Brugherio e Cernusco, anch’esse fuori dal centro cittadino.
L’attuale amministrazione comunale, invece, prevede la nuova Area feste in centro, nel terreno di 10.000 mq tra il Palazzetto dello Sport, la Scuola media Volta, la Scuola materna Volta e il Cimitero vecchio. L’importo previsto per la realizzazione è di 500.000 euro, per i quali il Comune contrarrà un mutuo. I lavori inizieranno già a settembre.
La notizia è stata portata in Commissione e in Consiglio Comunale la prima volta a dicembre 2017, nella seduta per l’approvazione del bilancio, e una seconda volta nell’aprile scorso, quando si è affrontata la modifica del Piano dei Servizi del PGT. In entrambe le occasioni tutti i consiglieri dell’opposizione hanno sollevato forti dubbi sia sulla qualità del progetto sia sull’idoneità del terreno prescelto, dichiarandosi contrari, ma senza trovare ascolto.
In seguito, si è cominciato a parlare di questo progetto anche sui social media, e tra febbraio e marzo si è costituito il Comitato No all’Area feste in Volta, costituito da diversi genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Volta. Parallelamente a varie iniziative di informazione e protesta, il Comitato ha cominciato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale di annullare il progetto.


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