AIUTI AGLI UCRAINI CHE SCAPPANO DALLA GUERRA

AIUTI AGLI UCRAINI CHE SCAPPANO DALLA GUERRA

Accoglienza ucraini: il Sindaco, e la Maggioranza, che cosa intende fare oltre alle parole di principio scritte nell’ordine del giorno approvato in consiglio comunale?

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AIUTI AGLI UCRAINI CHE SCAPPANO DALLA GUERRA

Il 7 marzo 2022 il consiglio comunale colognese ha discusso della guerra in atto in Ucraina. I relatori invitati – il Parroco di San Giuseppe nonché responsabile della Caritas, il responsabile dell’ANPAS, il comandante della Polizia Locale, il referente della Protezione Civile – hanno descritto la situazione dei profughi ucraini sinora accolti nel nostro territorio colognese.

Tralasciando la discussione a tratti surreale dei Consiglieri intervenuti, la Maggioranza non ha avuto la capacità politica di trovare un’intesa con la Minoranza, non coinvolta nella stesura e nell’adozione di un ordine del giorno per condannare l’aggressione dell’esercito russo ai danni del popolo ucraino. I consiglieri di Minoranza sono usciti dall’aula per protesta contro tale “ostracismo”. Il documento, alla fine, è stato approvato dalla sola Maggioranza nonostante la situazione drammatica richieda la presenza di tutti.

Al di là degli atti di principio, la questione importante ora è cosa fare per le persone che scappano dalla guerra, perché tutti i Comuni dovranno prepararsi al grande esodo. Su questo punto fondamentale l’Amministrazione Comunale non ha detto molto. Il Comune ha aperto una linea telefonica dedicata per dare informazioni ma, ad oggi, è l’unica azione offerta. Contrariamente il volontariato sta svolgendo, come spesso capita a Cologno Monzese, un ruolo da protagonista nell’accoglienza dei profughi ucraini. La Caritas Diocesana con le parrocchie della città ha accolto madri con figli, le associazioni di volontariato stanno organizzando corsi di italiano, i genitori degli studenti hanno innescato una catena di solidarietà per i bambini ucraini inseriti nelle classi, singole persone accompagnano le donne e i bambini a svolgere tutte le pratiche sanitarie e burocratiche, alcuni cittadini cercano case in affitto sui social.

IL SINDACO E LA SUA MAGGIORANZA CHE COSA INTENDE FARE OLTRE ALLE PAROLE DI PRINCIPIO SCRITTE NELL’ORDINE DEL GIORNO?

CSD su questo punto ha le idee molto chiare su cosa può fare un’amministrazione comunale:

  • Mettere a disposizionestrutture del Comune per l’ospitalità di emergenza per un successivo ricollocamento più stabile delle famiglie accolte;
  • Attivare una scuola di italiano per stranieri con risorse comunali;
  • Potenziare le ore di mediazione culturale per i bambini ucraini accolti nelle scuole;
  • Attivare supporti psicologici, in collaborazione con ATS, per le persone accolte vittime della guerra;
  • Attivare un Centro di Accoglienza Straordinario.

Il Consigliere di maggioranza prof. Esposito ha affermato in Consiglio Comunale che l’Amministrazione Comunale farà il massimo per accogliere i profughi.

Ad oggi è stato fatto poco o quasi nulla. Qualche proposta è stata avanzata. Ora attendiamo speranzosi che qualcosa si muova.

Cologno M.se 28/03/2022


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