L’AREA FESTE, OPERA PRIORITARIA PER L’AMMINISTRAZIONE ROCCHI

L’AREA FESTE, OPERA PRIORITARIA PER L’AMMINISTRAZIONE ROCCHI

Comunicato Stampa del 26.06.2018

Il 20 giugno il Sindaco Rocchi ha aperto la presentazione alla cittadinanza del progetto dell’Area feste (chiamata Nuovo Centro polifunzionale) annunciando che non ci sarebbe stato nessun passo indietro rispetto alla decisione presa: togliere ai plessi scolastici di via Volta circa 9.200 mq di verde, confinante con il cimitero di via Dall’Acqua (finora lasciato a libero da strutture e attrezzature in genere proprio in virtù del rispetto cimiteriale). Tutte le proposte alternative avanzate dai genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Volta e da alcune forze politiche sono state bocciate. Il progetto, secondo il Sindaco, è stato già approvato. E in tempi molto stretti, visto che è stato annunciato per la prima volta in Commissione consigliare il 4 dicembre scorso. In seguito, nonostante l’opposizione abbia più volte chiesto maggiori informazioni, il 12 dicembre non è stato inviato nient’altro che una semplice planimetria con indicata l’area che sarebbe stata destinata ad Area feste. In Consiglio comunale, nella seduta del 14 dicembre, è stato approvato il Programma triennale delle opere pubbliche, che presentava null’altro che la scritta: “Realizzazione Area per feste popolari”. Quindi, una decisione presa in modo non trasparente, antidemocratico e poi presentata al pubblico a cose fatte: questo è il metodo dell’attuale amministrazione.
Cologno Solidale e Democratica ha ribadito più e più volte di essere favorevole all’allestimento di un’area attrezzata ad uso delle associazioni e dei cittadini. Ma lo spazio della scuola è un luogo non idoneo. Sono 9.200 mq di verde, che fanno respirare i nostri studenti, riposare lo sguardo, preservando un po’ di natura in città. Fra qualche mese invece gli alunni vedranno appena fuori dalle finestre delle aule un edificio e la recinzione per impedirne l’accesso. Oltre al danno arrecato alla cittadinanza con il consumo di suolo verde, il Comune prevede di spendere anche molti soldi pubblici per questa opera (500.000 €), che si sarebbe potuta realizzare altrove cercando sinergie con il mondo imprenditoriale e a costi più contenuti. Ma lavorare per soluzioni più corrette ed equilibrate, si sa, significa impegno, disponibilità e idee. Tutto quello che manca, purtroppo, ai nostri amministratori locali.

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