
AIUTIAMO LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO
AIUTIAMO LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO
Una tragedia che si aggiunge alle sofferenze della guerra civile nel Kurdistan e della repressione dei regimi turco e siriano.
Oltre 40.000 vittime. Superstiti costretti a sopravvivere davanti ai falò accesi tra i palazzi crollati per resistere al freddo. Pericolo imminente di epidemie come tifo e colera. I soccorritori che fanno fatica a raggiungere le zone colpite dove scarseggiano mezzi e attrezzature di soccorso. È questo lo scenario che si presenta nelle zone della Turchia e della Siria colpite dal terremoto.
Cologno Solidale e Democratica nell’esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite invita i cittadini colognesi a sostenere concretamente con una donazione economica la raccolta di fondi avviata da numerose associazioni.
Essere vicini a queste popolazioni significa anche richiamare la terribile condizione geopolitica di questa parte del mondo. Il terremoto, infatti, ha colpito un’area con alcuni milioni di profughi sfuggiti alle guerre e alle persecuzioni che negli ultimi anni hanno insanguinato il territorio dove vive il popolo curdo diviso fra quattro stati (Iran, Turchia, Siria e Iraq).
Qui vivono i curdi, che hanno combattuto contro gli integralisti islamici del Califfato e dell’Isis e che sono stati abbandonati dal Mondo occidentale (Usa ed Europa) che li ha lasciati alle persecuzioni del turco Erdogan che li bombardati con il suo esercito ed ha attaccato il Rojava dove i curdi difendono strenuamente l’unico esperimento di governo democratico e pluralista di tutto il Medio-Oriente. Nel territorio turco si sono rifugiati 3 milioni di siriani per sfuggire alla repressione del regime di Assad.
La geopolitica e il terremoto stritolano le vite delle persone colpite dalla guerra. Alla frontiera tra Turchia e Siria si sta giocando da tempo una partita che coinvolge le diverse potenze internazionali dagli Stati Uniti alla Russia (entrambi presenti militarmente nell’area con basi e testate nucleari) e regimi totalitari come Iran, Siria e Turchia.
IL TERREMOTO si aggiunge, purtroppo, alla guerra in Ucraina causando altre sofferenze ad una situazione drammatica. Gli interessi politici e militari delle diverse potenze rischiano quindi di ostacolare, se non addirittura bloccare, il faticoso lavoro che l’ONU sta avviando per aiutare le popolazioni colpite. Come ha detto qualche mese fa Papa Francesco, dobbiamo evitare che qui si combatta “una guerra mondiale a pezzi”.
Cologno M.se 13/02/2023
PER CHI VUOLE FARE UNA DONAZIONE
Campagna lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF per rispondere alla grave emergenza in corso al confine tra Siria e Turchia, colpite da terribili terremoti.
Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative sul campo, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per la sopravvivenza delle persone colpite e in fuga dalle conseguenze del sisma e garantire loro una rapida ed efficace assistenza umanitaria. Decine di scuole, ospedali e altre strutture mediche e scolastiche sono state danneggiate o distrutte dalle scosse, con un forte impatto sulle famiglie e sui bambini.
Numero solidale 45525 (invia SMS di 2€)
Bonifico a Croce Rossa Italiana:
IBAN: IT93H0200803284000105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: Terremoto Turchia e Siria
CARITAS AMBROSIANA: 02.40703424
IN POSTA
C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano.
CON BONIFICO
C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
IBAN:IT82Q0503401647000000064700
CAUSALE: Terremoto Turchia-Siria 2023

