RESTIAMO UMANI COLOGNO! 23 FEBBRAIO 2019 ORE 15.30
Esiste un diverso approccio sul tema dell’immigrazione, sulla scia della solidarietà e dell’antifascismo, nel rispetto della COSTITUZIONE ITALIANA e dei DIRITTI UMANI.
La menzognera realtà, quotidianamente raccontata da certa Destra (che utilizza persino la sofferenza per ottenere consenso elettorale), sta portando il paese verso una deriva autoritaria e neofascista. Riteniamo necessario contrastare con determinazione questa deriva manifestando apertamente anche nelle strade della nostra città il nostro “Restiamo umani”.
A Cologno Monzese siamo spettatori di scelte amministrative che perseguono il medesimo obiettivo proposto a livello nazionale di distrarre dai problemi veri e di alimentare l’avversione verso gli stranieri:
1. la chiusura dell’ufficio per la Pace
2. la chiusura dello sportello informativo stranieri
3. la censura del libro “Milano Multietnica”
4. la chiusura della Scuola di italiano per stranieri e del Centro interculturale donne
5. la chiusura di una sezione del Nido di via Boccaccio in zona ad alta richiesta
6. l’adozione di Ordinanza Sindacale del 7/9/2017 illegittima e incostituzionale e conseguente condanna del Tribunale di Milano del 20/11/2018 per “discriminazione etnica e razziale”
7. la concessione di spazi pubblici per manifestazioni di stampo neofascista (come la rievocazione pseudo storica di campo tedesco, davanti a Villa Casati, in occasione del 25 Aprile oppure, la concessione della sala di Villa Casati, dedicata al presidente partigiano Sandro Pertini, ad associazioni riconducibili a movimenti politici neofascisti)
8. la negazione di spazi pubblici per incontro proposto dalla Rete Antifascista
9. la proposta recente, di intitolare una piazza di Cologno a Giorgio Almirante
Questi sono atti che arrecano non solo danni economici alla nostra città, ma minano gravemente la coesione sociale e danneggiano l’immagine della nostra città, mentre distolgono dai problemi veri che, di fatto, non vengono affrontati (poco o nulla si investe nei servizi sociali).
È importante mobilitarsi contro razzismo e discriminazione e unire la nostra voce alle tante che in tutta Italia si stanno alzando.