LA POSIZIONE DI CSD SULLA CRISI IN UCRAINA

LA POSIZIONE DI CSD SULLA CRISI IN UCRAINA

CSD condanna l’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e ribadisce con forza la condanna di ogni tipo di aggressione e violenza. La coesistenza pacifica degli stati in Europa è un modello a cui dobbiamo ancora puntare, nonostante i drammatici avvenimenti di queste settimane. Eventi che sembrano mostrare una situazione senza via d’uscita se non quella dell’annientamento della nazione ucraina a fini imperiali

Per CSD la Pace è un valore che ci ha sempre guidato nell’impegno politico.

CSD, con la partecipazione attiva alle edizioni della marcia della pace Perugia/Assisi, raccoglie il messaggio del Coordinamento Nazionale per la Pace trasferendolo nel quotidiano impegno sociale degli attivisti a livello locale. Crediamo che la via dell’ascolto, della proposta e del dialogo e della diplomazia sia il metodo da perseguire per la gestione dei conflitti che sono purtroppo inevitabili nella società in cui viviamo. La comunità europea sta assistendo a uno scenario di orrore e di sofferenza enorme ed è nostro dovere aiutare i civili che scappano dalla guerra, accoglierli e sostenerli, impegnandoci nell ’aiuto umanitario.

CSD si ritrova nell’appello del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e per i diritti umani che qui riportiamo:

Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca distruggendo ogni residuo spazio di pace. Per questo ripetiamo che va fermata subito!!! Fermare la guerra vuol dire negoziare subito, con determinazione, su tutto: il cessate il fuoco, i corridoi umanitari, la fine della guerra, la sicurezza per tutti, il disarmo, il rispetto dei diritti umani di tutti, comprese le minoranze. Tutte le strade vanno percorse. Bisogna dialogare con tutti. È urgente l’apertura di un negoziato multilaterale serio, strutturato, concreto, onesto e coraggioso, sotto l’autorità delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell’Onu, i responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale lo devono fare ora! Guardando al presente ma anche al futuro. Per salvare la povera gente che è rimasta sotto le bombe. Per scongiurare la catastrofe atomica. Per impedire l’esplosione di una nuova devastante crisi sociale e ambientale. Non c’è obiettivo più importante!”

Invitiamo i soci, i simpatizzanti e i colognesi a moltiplicare le iniziative di pace e domenica 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione, invitiamo a partecipare alla Marcia straordinaria della pace e della fraternità Perugia – Assisi.

Insieme con Papa Francesco, diciamo tutti, ma proprio tutti: Fermatevi! La guerra è una follia”

Cologno M.se 15/04/2022

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