Il mago Rocchi racconta la favola della Torriani

Il mago Rocchi racconta la favola della Torriani

L’ex Sindaco Rocchi annuncia sui social e anche durante l’incontro del 27.04.2023 al teatro San Marco che il progetto dell’area Torriani è pronto per la realizzazione esaltando il suo ruolo nell’approvazione degli atti preparatori. Dice che è tutto merito suo se si è fatta la bonifica, se si sono ridotte le volumetrie, se ci sarà più verde nella nostra città con case di alta qualità. Sembra proprio un mago che con le sue magie vuole incantare i cittadini.
Peccato che la realtà sia un po’ diversa.
La bonifica era un atto dovuto per legge e senza la rimozione dell’amianto non si poteva costruire. La diminuzione delle volumetrie è tutta da verificare perché Rocchi con il suo PGT ha di fatto cancellato regole e vincoli che in cambio dell’edificazione prevedevano la realizzazione di importanti servizi pubblici ed ha eliminato la previsione di housing sociale. Così si faranno solo le case di “alta qualità” con prezzi alti alla portata solo di chi dispone di redditi elevati mentre i giovani che cercano case più economiche ancora una volta dovranno andare via da Cologno.
Volumetrie ridotte? No, perché grazie ad una delibera approvata pochi giorni prima delle sue dimissioni forzate di Rocchi, il costruttore potrà sfruttare la possibilità di aumento del 20% di volumetrie offerta dalla legge urbanistica regionale (ce n’era proprio bisogno visto che non si tratta di un obbligo?).
Rocchi poi, con l’intento di “incantare” gli elettori per farsi votare, annuncia che ci sarà una grande riqualificazione di parchi, strade e aree centrali della città. Non dice però che nel vecchio PGT questi interventi erano a carico del costruttore perché previsti nel Piano di attuazione del Progetto Torriani. Adesso invece il Piano Attuativo non li prevede come impegno e quindi l’Amministrazione dovrà confrontarsi e trattare con il costruttore. Trattandosi di interventi molto costosi vedrete che la disponibilità del costruttore sarà condizionata ad uno sconto sugli oneri di urbanizzazione da versare (circa 5 M di euro). Il tutto si tradurrà in un indubbio vantaggio economico per il costruttore a scapito dei benefici pubblici.
Cologno M.se, 28 aprile 2023

I commenti sono chiusi.